L’importanza della fiaba

L’importanza della fiaba

C’era una volta… Una frase breve che racchiude in sé un mondo fatto di storie, racconti, ricordi, immagini e viaggi fantastici realizzati con il solo potere delle parole e dell’immaginazione. Fiabe e favole: la risposta alle tante, tantissime domande dei bambini, del mondo che li circonda, delle paure che affrontano ogni giorno. Fiabe e favole raccontano situazioni che aiutano i bambini a riflettere ed elaborare le difficoltà che devono affrontare nella crescita: di tutti quegli intricati e complessi meccanismi che dovranno superare per diventare adulti.

Un genere narrativo che si perde nel tempo, secondo alcuni studiosi retaggio di antichi rituali di iniziazione alla vita adulta, presenti nella maggior parte delle società antiche.

Il racconto di una fiaba soddisfa il naturale desiderio dei bambini di sentirsi narrare degli eventi. Secondo lo psicologo statunitense Jerome Bruner, ascoltare le favole permette lo sviluppo del “pensiero narrativo”, la capacità cognitiva – cioè – attraverso cui le persone strutturano la propria esistenza e le danno significato. Ascoltare una fiaba significa per i bambini iniziare a familiarizzare con due concetti importantissimi: la realtà e la fantasia. All’interno di una fiaba, attraverso l’ascolto di elementi sia reali che irreali, il bambino attiva contemporaneamente pensiero razionale e pensiero fantastico, meccanismo essenziale per lo sviluppo e il corretto funzionamento della sua attività mentale.

La fiaba, inoltre, svolge un contributo assai importante per il corretto sviluppo psicologico dei bambini in aree come linguaggio. Il bambino infatti, soprattutto se la fiaba viene letta, apprende nuovi vocaboli e anche molti altri elementi linguistici: formule (“c’era una volta…”), proposizioni secondarie, tempi verbali e modalità narrative. Anche la sfera emotivo/affettiva ne giova. Durante la lettura il bambino si affeziona ai personaggi, si immedesima in loro e vive in prima persona le loro emozioni.

Il fascino delle fiabe e delle favole sta nei loro archetipi, cioè nelle situazioni che si ripetono simili in racconti anche appartenenti a civiltà diverse e lontane. Innanzitutto i ruoli sono sempre ben definiti: i buoni sono buoni e i cattivi sono assolutamente cattivi. L’eroe protagonista è buono, all’inizio ingenuo seppur coraggioso, e deve affrontare delle prove; l’antagonista vuole ostacolarlo ad ogni costo ed è malvagio, sleale, capace di odio sconfinato. Il protagonista, o la protagonista, viene solitamente supportato da un aiutante (la madre/una fata/un vecchio saggio/un animale magico). Il fatto che i personaggi abbiano ruoli siano così ben delineati è un ulteriore aiuto: i bambini imparano che una persona buona, anche se sbaglia, impara dai propri errori e può averla vinta sugli ostacoli che la vita gli oppone. Imparano anche che il cattivo, presto o tardi, viene sempre punito per le sue malefatte, anche se all’inizio può sembrare favorito o vittorioso. La fiaba è la realizzazione del concetto che il Bene vince sempre sul Male, che il coraggio e la lealtà pagano, mentre la malvagità e la scorrettezza non sortiscono alcuna vittoria.

Immedesimarsi nelle vicende, nelle emozioni e nelle difficoltà dei personaggi permette al bambino di conoscere modalità relazionali positive, di collaborazione e solidarietà, oppure negative come gelosia, inganno o frode, permettendogli di appurarne differenze e conseguenze e iniziare un dialogo rispetto a come è giusto essere e a come è giusto comportarsi.

Le fiabe sono preziose perle di saggezza che aiutano bambini ed adulti a crescere in maniera equilibrata, trovando il significato e le giuste motivazioni del “quotidiano” vivere. E in un mondo regolato da cinismo, stress e poca attenzione per le piccole cose un aiuto potrebbe essere quello di riprendere contatto con la fiaba, di riappropriarsi di quelle preziose perle di saggezza in cui sono racchiuse le nostre “esperienze di crescita”. L’esito positivo della storia e la soluzione del problema iniziale da parte del protagonista infondono fiducia nella vita e nel futuro, e insegnano anche quanto sia importante impegnarsi per ottenere ciò che si desidera.

di Carmela Corso

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