“Per magia si intende comunemente un insieme di gesti, atti e formule verbali (a volte anche scritte) mediante cui si vuole influire sul corso degli eventi e sulla natura delle cose. Un atto magico sarebbe un’azione compiuta da un soggetto nell’intento di esercitare un’influenza di qualche tipo (positiva o negativa) su qualcuno o qualcosa.”
U. Fabietti, Elementi di antropologia culturale
Il pensiero magico e le conseguenti pratiche è da sempre uno dei principali temi di riflessione e studio dell’antropologia, interpretati originariamente come scienza inesatta, sistemi di pensiero ed espressione di società “primitive”, priva di una qualsivoglia coerenza logica e, spesso, espressione più vivida della superstizione. Successivi studi e approfondimenti la identificano come frutto di sincretismi ed interazioni sviluppatisi autonomamente. Il pensiero magico è, dunque, una linea guida attraverso cui leggere e comprendere il territorio.
I racconti e le testimonianze raccolte sui fenomeni soprannaturali, gli usi e le forme magico-rituali, a seguito di un’attenta indagine sul campo, sono un’occasione per ripercorrere le tappe evolutive di uno o più pensieri magico-religiosi ancora oggi persistenti.
Oscure presenze, luci e ombre di una città avvolta nel mistero. Palermo misterica sarà, dunque, una passeggiata raccontata storico – antropologica nei meandri della magaria palermitana che ripercorre un repertorio stratificato fatto di forme magico – religiose, ricco di suggestioni, e spesso, in sospeso tra storia e fantasia.
In un continuo alternarsi di magie, sovrannaturale, predizioni e sortilegi, ma anche superstizione, scongiuri e amuleti, si racconterà di donne di fora, di spiriti vaganti, di legamenti d’amore e di fatture.
L’itinerario si snoda nell’intricato dedalo di vicoli e vie cittadine per raccontare, attraverso i luoghi, le storie di antichi rituali, formule incantatorie e significati magico – simbolici, tramandati da generazioni a generazioni, che trovano origine in un passato assai lontano. Tra testimonianze raccolte, aneddoti e personaggi sarà la voce delle stesse magare e delle fattucchiere, aiutate dalle numerose presenze inquiete ed occulte, a riprendere vita, per far scoprire le antiche memorie popolari.