Archivi tag: leggende

Tante sono le storie e le leggende che ruotano attorno ai Cavalieri Templari, figure tra le più enigmatiche e controverse del loro tempo. Ma quali di queste corrispondono a verità? Per comprendere meglio chi furono i Templari è necessario fare riferimento alla prima Crociata, invocata a gran voce tanto dall’imperatore bizantino Alessio I Comneo, che si appellava ai regnanti d’Occidente affinché lo aiutassero a fermare l’avanzata dei Turchi Selgiuchidi in Anatolia, quanto da papa Urbano II che incitava i cristiani alla “guerra all’infedele”, e guidata da Goffredo di Buglione. Al termine della grande battaglia vinta dalle forze cristiane, Hugo di Payns, su richiesta di San Bernardo di Chiaravalle, radunò undici frati che, armati di spada, scortavano i tanti pellegrini che…

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La Sicilia, terra di dei ed eroi, è culla di tantissimi miti e leggende che, nel corso dei secoli, hanno influenzato e plasmato la cultura e le tradizioni dell’isola mediterranea in cui fatti ed eventi misteriosi sono stati trasfigurati in leggenda e tramandati fino ai giorni nostri. Una storia, quella della Sicilia, un po’ reale, un po’ magica, ma certamente suggestiva e affascinante. Un’antica leggenda araba narra che in una grotta presso il Feudo Disisa, nei pressi di Grisì, una frazione di Monreale, siano custoditi tesori immensi che potrebbero fare ricca l’intera Sicilia e che formano “Lu bancu di Disisa”. Raccontano gli antichi dell’esistenza di una enorme quantità di danari, monete d’oro e d’argento, custodite in una grotta che, alla…

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Tra le numerose leggende e storie tramandateci dalla tradizione una assai curiosa è legata ad una delle zone, oggi, più trafficate di Palermo. Nel cuore de centro storico all’interno del quartiere del Capo, alle spalle della maestosa Cattedrale, in corrispondenza del letto del fiume Papireto, si estendeva una vasta palude. A causa delle esalazioni venefiche prodotte era una zona assai inospitale tanto che i casi di moria le affibbiarono l’infelice nomea di “Piano del Buonriposo”. Fu proprio in questa zona che, nel corso del XVI secolo, un intraprendente quanto lungimirante uomo d’affari acquistò un’abitazione che trasformò in un’appetibile e ambita meta di “villeggiatura” per tutti quei mariti che, rinfrancati nello spirito da una ventata di rinnovata libertà nei costumi –…

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Diamante del Mediterraneo, giubilo dei popoli, poche terre come la Sicilia sono il frutto di una fusione secolare di culture, tradizioni e anime.  Ma quali sono le origini della bella terra di Sicilia?Le leggende che ruotano attorno alla nascita dell’isola sono davvero tante e tutte intrise di un’aura mitologica accresciuta, nei secoli, dai racconti tramandati oralmente di generazione in generazione. Uno di questi narra che la Sicilia nacque dell’estro di tre ninfe, che vagavano per il mare prendendo dalle parti più fertili del mondo un pugno di terra mescolata con sassolini. Le tre ninfe si fermarono sotto il cielo più limpido e azzurro del mondo e, dai tre punti ove si erano fermate, gettarono il loro pugno di terra nel…

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La festa dei morti in Sicilia

“Chi ti misiru i morti? U pupu cu l’anchi torti” Nel parterre di feste e commemorazioni care alla tradizione siciliana, un posto d’eccezione è riservato alla festa dei morti, una ricorrenza antichissima che risale agli albori del X secolo nel periodo, cioè, in cui la Chiesa inizia a cristianizzare le feste pagane. Una tra le tante è, per l’appunto, quella dedicata alla commemorazione dei defunti che in Sicilia più che in altre parti assume contorni particolari. Il rapporto con la morte, infatti, nella tradizione isolana ha un aspetto bivalente: se da un lato le anime dei defunti vengono scacciate con l’ausilio di riti e preghiere – per allontanare il pericolo di contatti con gli inferi, considerati dominio assoluto del male…

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