Il parco della Favorita
L’oasi verde di Palermo La stagione d’oro delle grandi e lussureggianti aree verdi a Palermo inizia con la dominazione islamica (arabi, berberi e persiani). Con gli arabi sorgono i primi mahall musulmani: giardini pensati come espressione dell’unione di terra, acqua e ombra. Passerelle, acqua e piante aromatiche forniscono un’esperienza sensoriale e trasformano lo spazio in un luogo di riposo, riflessione e contemplazione. I normanni si ispireranno alle più sofisticate tipologie dell’architettura islamica ordinando la costruzione di “luoghi di delizie” o Sollazzi Regi; edifici extra urbani che ricreano un paesaggio paradisiaco con giardini, frutteti, fontane, laghetti artificiali e peschiere. La presenza dei giardini in città vive fasi alterne. Nel XVIII secolo la presenza di lussureggianti aree verdi, private e pubbliche, ritorna…