Ipazia di Alessandria
tra astri, filosofia e religione Scienziata e matematica, astronoma e rappresentante eccellente della filosofia neoplatonica, Ipazia di Alessandria, considerata a ragione una delle donne più sagge e colte dell’antichità, è, ancora oggi, a 1600 anni dalla sua brutale uccisione, emblema e martire della libertà di pensiero. Poche e scarne sono le informazioni sulla sua vita. Le due principali fonti sono Socrate Scolastico – avvocato presso la corte di Costantinopoli e contemporaneo di Ipazia – e Damascio , filosofo neo-platonico vissuto un secolo più tardi. Nata ad Alessandria d’Egitto intorno al 370 d.C., viene indirizzata dal padre Teone, allo studio della matematica, della geometria e dell’astronomia. Quella tra Teone e Ipazia, è la storia di una rara alchimia, di un padre…
Torquemada
Il grande inquisitore Quando si parla di Inquisizione spagnola la mente rimanda velocemente a Tomàs de Torquemada, confessore dei cattolicissimi sovrani Isabella di Castiglia e Ferdinando II d’Aragona, poi incaricato da quest’ultimi di ricoprire la carica di capo della nuova Inquisizione spagnola. Il priore di Santa Cruz, dinnanzi ai sovrani, sbottò con voce tonante: “Giuda una volta ha venduto il figlio di Dio per trenta denari. Le vostre maestà pensano di venderlo ancora per trentamila? Eccolo. Vendetelo dunque, ma tenetemi fuori in ogni modo dalla transazione” Fu il capo assoluto dell’Inquisizione spagnola e il suo nome è sinonimo di ferocia e perversione. Ma chi fu davvero Tomás de Torquemada? Come riuscì ad arrivare, con tanto ardore, dinnanzi ai sovrani di Spagna? Quale era…
Ferragosto: dalle “feriae Augusti” all’Assunzione
Esistono usanze, tradizioni e consuetudini che si ripetono immutate nel tempo. Sono, generalmente, quelle legate alle stagioni, al lavoro della terra, alle attività produttive. Oggi, 15 agosto, in Italia si celebra il Ferragosto, una festa antichissima che affonda le proprie radici nell’antica Roma. Istituita dall’imperatore Augusto nel 18 a.C., il Ferragosto, dal latino “feriae Augusti” (ovvero “riposo di Augusto”), era un periodo di riposo, un’evoluzione dei Consualia (dal 15 al 21 agosto), festività dedicate a Conso, dio della terra e della fertilità. Insieme ai Vinalia rustica (il 19 agosto, in onore di Giove e Venere ) o ai Nemoralia (o “Festa delle Torce”, dal 13 al 15 agosto, in onore di Diana), le feriae Augusti scandivano le festività del mese.…
Magia e stregoneria nell’antica Roma
«Il mondo è pieno di cose magiche, pazientemente in attesa che i nostri sensi si acuiscano» William Butler Yeats Affascinante e complesso, l’universo della magia e dell’occulto ha da sempre esercitato un fortissimo potere attrattivo nell’uomo che, fin dalla notte dei tempi, ha cercato in ogni modo di indagarne il mistero. Non esiste cultura, infatti, che non abbia una sua tradizione magica, le cui radici affondano in tempi lontanissimi, fatta di rituali, segni, formule e linguaggi. Un lato oscuro della civiltà, indice di uno spasmodico bisogno di dare una risposta a ciò che non si riesce a spiegare. È, soprattutto, presso popolazioni come i Romani che le “arti magiche” – frutto di una fusione tra religioni e credenze di etnie…
Ettore Majorana e l’enigma dell’uomo cane
Palermo, 27 marzo 1938. In quella che sembra un’anonima e tranquilla domenica di marzo si perdono le tracce di Ettore Majorana, uno dei più accreditati e stimati fisici italiani, membro del gruppo noto come i “ragazzi di via Panisperna”. Una personalità schiva, al limite della misantropia, cui fa contraltare una carriera in ascesa, un’ottima reputazione che lo consacra come genio della fisica teorica, un’occupazione stabile ed un brillante futuro davanti a sé. Sono questi gli elementi che rendono intrigante il giallo che ruota attorno al fisico catanese e che concorrono ad infittire un mistero che ancora oggi, a distanza di 82 anni, non ha trovato soluzione. Suicida in mare, ritiro in monastero, vittima di servizi segreti stranieri, o altro? Troppe…
C’erano una volta i manicomi
«La società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia» Franco Basaglia Quella della cura mentale è, per certi versi, una delle pagine più controverse della storia della medicina che racconta di manicomi, di trattamenti clinici spesso ai limiti delle barbarie (grate, cinghie, camicie di forza, solo per citarne alcune) ed, ancora, di alienazione, di una follia da tenere lontana dal mondo, da contenere, da nascondere ad una collettività che teme e prova vergogna di ciò che non riesce a comprendere etichettandola come scandalo sociale. C’erano una volta i manicomi, le celle di isolamento, assistenti e guardiani selezionati in base alla forza bruta più che alle competenze e, soprattutto, c’erano cose e numeri, non persone, da “gestire”, spesso legando e fustigando.…